Voglia di Caffè.

Mark Darcy

Mi stavo godendo il mio giorno di riposo dal lavoro facendo una passeggiata per la città: le vie erano affollate e piene di vitalità. Mi divertiva guardarmi attorno osservando i visi delle persone che mi capitava d'incrociare.
Ogni tanto mi capitava di pensare a quanto fosse strano il venire a contatto ogni giorno con una miriade di persone che poi probabilmente non ricontrerai mai più.
Guardandomi distrattamente intorno notai la vetrina di un bar, non ricordavo che sulla strada che stavo percorrendo ce ne fosse uno, forse lo avevano aperto da poco.
Guardai l'orario sul mio orologio da polso e constatai che quello poteva essere il momento adatto per prendersi un bel caffè così entrai nel bar.

Mark Darcy
Non appena entrai nel locale, mi guardai intorno in cerca di un posto vuoto e comodo dove potermi accomodare. D'un tratto, notai seduto ad un tavolo uno dei miei nuovi colleghi. Dal momento che era solo, non esitai a farmi avanti con un sorriso cordiale. Prima di attirare la sua attenzione mi sollevai gli occhiali da sole sulla testa.
"Ciao Forts! Anche tu da queste parti?" lo salutai appoggiando delicatamente e per qualche secondo la mano sulla sua schiena in gesto amichevole.

Mark Darcy
"Volentieri! Ma sei sicuro che posso o stavi aspettando qualcuno?" domandai con tono allusivo ed un ghignetto malizioso mentre mi accomodavo con aria divertita sulla sedia davanti a quella di Andrew, appoggiando il mio giubbino di pelle sullo schienale di questa.

Mark Darcy
"Ma davvero? Allora devo sentirmi onorato! Ma sono certo che se questa donna è degna delle tue attenzioni saprà aspettare..." ridacchiai divertito dal nostro scambio di battute.
Poi con l'aiuto di uno schiocco di dita riuscii ad attirare l'attenzione della cameriera alla quale chiesi cortesemente di portarmi un caffè.
Tornai poi a rivolgermi ad Andrew "Io? Mah niente di che...dato che oggi è il mio giorno libero ero venuto qui a farmi un giretto."

Mark Darcy
Aggrottai le sopracciglia, assumendo un espressione perplessa. Volgendo poi il mio sguardo nella stessa direzione di Andrew capii che cosa intendesse dire, dal momento che incrociai lo sguardo ammiccante della cameriera.
Ridacchiai divertito e feci spallucce.
"A quanto pare...ma onestamente, non penso sia il mio tipo..." ammisi.

Mark Darcy
"Tu trovi?" commentai alquanto divertito. "Se la pensi così perchè non ci provi tu invece? Non credo proprio che le dispiacerebbe..." aggiunsi mentre mi appoggiavo con l'avambraccio sullo schienale della mia sedia.

Mark Darcy
A quel punto, non potei proprio fare a meno di scoppiare a ridere di gusto.
"Veramente io ti avevo proposto di provarci tu con quella ragazza visto che la trovi così attraente!" specificai meglio tra le risate.
"Però se tu invece sei interessato a me, potrei farci anche un pensierino!" lo provocai ridacchiando.